Banco Ittico a “la Galassa” di Gavello Posted on 21 Agosto 20201 Novembre 2020 by Melania DeltArte il delta della creatività approda all’azienda agricola la Galassa di Gavello. Una fattoria didattica nel cuore del Polesine, un luogo incantato dove il tempo sembra davvero essersi fermato. E’ qui che Simone Carraro, in arte Banco Ittico, sta soggiornando da alcuni giorni in residenza d’artista, invitato dal festival itinerante di arte contemporanea e dalla curatrice Melania Ruggini. “Ho scelto questo giovane artista – spiega Melania Ruggini- perchè lo trovo molto adatto e in linea con questa azienda agricola. Simone basa la sua ricerca sull’interazione tra immagine e scrittura analizzando quelle situazioni spesso marginali in cui il rapporto intrinseco tra uomo e natura è una realtà quotidiana. Proprio alla Galassa Simone ha trovato il suo habitat (dal latino “abitare”). Per la realizzazione delle sue opere, il giovane artista veneziano intercetta le caratteristiche faunistiche e della cultura popolare in relazione all’ambiente in cui interviene, traducendole attraverso il proprio codice allegorico in forme figurative e verbali”. L’obiettivo di quest’opera è quello di sensibilizzare il pubblico sull’importanza dei delicati ecosistemi presenti nel mondo contadino e che rischiano sempre più di scomparire, soppiantati dall’inquinamento, dall’industria e dalla distruzione degli ambienti naturali. Il murales realizzato alla Galassa è una sorta di lavagna didattica che mette in connessione i protagonisti dell’azienda agricola e della lotta biologica integrata: da una parte gli insetti “buoni” come la coccinella, dall’altra quelli “cattivi” come gli afidi. In questo ecosistema, dove i protagonisti sono il tarassaco, la crisopa, l’ape, i lombrichi, il bruco, gli organismi viventi interagiscono tra loro, costituendo un sistema autosufficiente in equilibrio dinamico. Tra tutti i tasselli che vanno a comporre questa fitta connessione di biodiversità si innestano delle relazioni che contribuiscono al continuo scambio di energia e materia. La perdita di una singola comunità comporterebbe la destabilizzazione di questo delicato equilibrio. La padrona di casa, l’intraprendente Giovanna Zecchin, è entusiasta di questa esperienza: “Ormai da 6 anni la nostra azienda ha aperto le porte al festival DeltArte e alla creatività dei tanti artisti invitati, collaborando attivamente con Melania Ruggini. Questo murales è il nostro biglietto da visita, ci identifica profondamente a partire dalle radici della pianta del tarassaco che rappresenta le nostre radici familiari, attive da tre generazioni in questo territorio. “L’agricoltura familiare – ha continuato – è ciò che più si avvicina al paradigma della produzione alimentare sostenibile e vede gli agricoltori impegnati in attività diversificate che conferiscono loro un ruolo centrale nella sostenibilità ambientale e nella conservazione della biodiversità. L’esperienza con Simone è stata meravigliosa: anche lui ha origini contadine e abbiamo scoperto di avere tanti punti in comune”. Durante la settimana di residenza artistica, la Galassa ha aperto le proprie porte alle famiglie, ai turisti e all’animazione del centro estivo di Gavello e ha coinvolto i bambini e i ragazzi nel laboratorio creativo alla scoperta della fattoria didattica e della creatività. L’INAUGURAZIONE E’ FISSATA PER SABATO 12 SETTEMBRE ALLE ORE 11 presso l’azienda Agricola la Galassa, via Guccia 12, Gavello (RO)